Costruiamo una piccola rete

Una rete minima

Prima di iniziare la costruzione di una rete, anche minima, è necessario decidere quali dispositivi si vogliano connettere ed individuare le funzionalità da soddisfare.
Supponiamo di volere collegare tra loro 2 PC ([dispositivi da connettere]) in grado di condividere la stampante, i dischi e l’accesso ad internet via modem ([funzionalità fornite]).
Supponiamo che le funzionalità richieste, dal punto di vista SW, siano già soddisfatte dal sw di rete, fornito assieme a quasi tutti i S.O. (free o commerciali).
La scelta dello HW, necessario per costruire la LAN vera e propria, è fondamentalmente dettata dal mezzo trasmissivo (tecnicamente si parla di "mezzo trasmissivo" e "metodo d'accesso al mezzo trasmissivo"), vale a dire dal supporto su cui viaggiano i dati e dal metodo d'aggancio a tale supporto.
Negli ultimi venti anni c’è stata una lotta tra le diverse proposte di mezzo trasmissivo: da alcuni anni si è andato universalmente affermando il metodo detto Ethernet (si dice comunemente rete Ethernet, ma tecnicamente si dovrebbe parlare di metodo di accesso CSMA/CD, secondo specifica 802.3).
Ethernet, per brevi tratte (max alcune centinaia di metri), utilizza come supporto il rame, e su lunghe tratte la Fibra Ottica, funzionante a 10/100 Mbps (Mega bits per secondo).
In particolare si è affermata la tecnologia che prevede la connessione delle entità di comunicazione a unità concentratrici, detti HUB, per mezzo di cavi multipolari, costituiti da coppie di fili in rame incrociati (Twisted Pair), caratterizzati dal presentare connettori plastici (RJ-45 maschio), simili a quelli telefonici, quindi molto semplici da utilizzare.
Quindi, per costruire una moderna rete (minima) è necessario disporre di dispositivi dotati di interfaccia di rete Ethernet 10/100 Mbps connettore RJ-45 femmina (scheda Ethernet 10/100 TP), HUB e Patch Cable.
Nel nostro caso servirebbero quindi: un HUB (in commercio esistono HUB a quattro porte), 2 schede di rete Ethernet 10/100 Mbps Twisted Pair, 2 cavetti Twisted Pair connettorizzati, detti Patch Cable.
Supponendo che anche la stampante vada connessa direttamente in rete, anche questa avrà bisogno di una scheda di rete compatibile, o di un’apparecchiatura di rete esterna (Print Server), e del relativo cavetto di collegamento.
Fine del "progetto".
Con un po' di fortuna (leggi capricci del S.O. installato sui PC), inserendo le schede di rete e seguendo i programmi di installazione e configurazione guidata, in un'ora al massimo la nostra rete dovrebbe essere funzionante.