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Gestione delle Baselines di configurazione

 

Poichè la configurazione degli articoli identificati evolve in modo incrementale durante il ciclo di vita del prodotto, è necessario identificare delle configurazioni di base (BL, baselines) consolidate secondo criteri di riesami formali (review e configuration audit).


La configurazione formale identifica solitamente le seguenti baselines:



  1. Functional Baseline (FBL), che specifica il sistema nella sua globalità  in termini di requisiti/vincoli utente, ma non identifica gli articoli di configurazione (CI), se non in forma preliminare allo scopo di fissare alcuni concetti. Quindi la FBL è di base alla configurazione ma non ne fa parte; inoltre è solitamente specificata dal cliente.

  2. Allocated Baseline (ABL), che viene consolidata dal riesame delle specifiche prodotte durante l'attività  di analisi dei requisiti di ogni singolo articolo (sia HW che SW) e delle relative specifiche (requisiti) di interfaccia: determina l'inizio dell'attività  di sviluppo degli articoli di configurazione rispetto alle specifiche congelate.

  3. Product Baselines (PBL), che viene consolidata dal Functional Configuration Audit (FCA) e dal Physical Configuration Audit (PCA) partendo dalla configurazione interna di sviluppo (IDC, Internal Development Configuration) e dalla Allocated Baseline: determina il congelamento degli articoli di configurazione sviluppati.


Oltre alla configurazione formale, che come si può notare è orientata al prodotto (l'oggetto di fornitura deve essere conforme alle specifiche), è necessario identificare e formalizzare la Configurazione Interna di Sviluppo (IDC), che dipende fortemente dall'ambiente di supporto allo sviluppo e dall'applicazione selettiva di standards adottati per lo sviluppo del prodotto software.


Per ambiente di supporto allo sviluppo s'intende: risorse (hw, sw ed umane), standard aziendali e struttura organizzativa (funzioni e strumenti di supporto).


Lo schema di figura 1 chiarisce la relazione tra le diverse Baselines individuate.


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Nello schema è stato introdotto anche il concetto di Prototyping: con questo termine si intende l'implementazione parziale di solo alcuni dei requisiti richiesti, allo scopo di dettagliare requisiti parziali o evidenziare incompatibilità  di requisiti specificati.


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Tesi di Laurea:
"Certificazione del software: problemi e metodi"

di Alessandro Febbo
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- Università delle Marche -
- Facoltà di Ingegneria -
- Marzo 2003 -

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