Confronto fra web-based learning e online learning

L'apprendimento avviene mediante l'interazione fra studente e computer: a seconda del grado e degli strumenti usati per l'interazione si individuano vari modelli di formazione a distanza:

• Computer Based Instruction (computer based training, CBT): sono corsi resi disponibili mediante il pc: il corso non ha connessioni verso altre fonti (links) e non è collegato in rete.
• Web Based Training (WBT): sviluppo del CBT, con connessioni a fonti informative tramite posta elettronica, spazi di discussione, videoconferenza.
• Technology Based Training: formazione realizzata con l'ausilio di media differenti in aula; si includono televisione, stampa, audio e videocassette.

Il panorama delle offerte formative basate sull'uso della telematica si coagula intorno a due poli, apparentemente contrapposti: il primo, definito online, sfrutta principalmente le potenzialità  della tecnologia in termini di supporto alla comunicazione interpersonale, privilegiando quindi l'aspetto sociale di costruzione e di legittimazione della nuova conoscenza; il secondo, denominato in rete o in inglese web-based, si basa soprattutto sull'accesso alle fonti documentali e sulla distribuzione delle informazioni, privilegiando gli aspetti multimediali e di navigazione, al fine di rendere disponibile al discente un corpus quanto più possibile ricco di materiali didattici (S. Manca, D. Persico, L. Sarti, 1999).

I due approcci implicano differenti contesti d'uso e vengono realizzati con strumenti diversi:

 L'approccio online
Questa metodologia viene in genere adottato quando gli obiettivi didattici richiedono la creazione di una comunità  virtuale nel cui ambito si voglia favorire un apprendimento di tipo collaborativo; il flusso di comunicazione gioca un ruolo chiave e richiede l'adozione di strumenti flessibili, solitamente basati su sistemi di computer conferencing, che ospitano e mantengono in memoria le informazioni scambiate tra i partecipanti. La piattaforma tecnologica, tipicamente un sistema di Computer Mediated Comunication (CMC), include la funzionalità  di posta elettronica, computer conferencing e bacheca elettronica; esistono poi delle altre funzioni, dette funzioni di servizio, che non si riferiscono direttamente alle attività  didattiche  di apprendimento collaborativo in senso stretto, ma che contribuiscono a favorirle e a renderle più efficaci (F. La Noce, 2001):
Bacheca: spazio per gli annunci e le comunicazioni sul corso.
Informazioni e riferimenti su coordinatori e iscritti: è una rubrica in cui è possibile l'inserimento di informazioni (comprese le fotografie) sui coordinatori dell'aula e sugli altri partecipanti del corso, nonché sulle modalità  di contatto in posta elettronica o tramite indirizzi fisici.
Caffè: è l'area di comunicazione libera, simile per toni all'atmosfera che si instaura prendendo insieme un caffè; i temi di discussione sono i più vari, meglio se non legati agli argomenti di studio.
Biblioteca: spazio dove sono raccolti i materiali didattici del corso, nonché i documenti collegati di possibile interesse per i corsisti.
Seminari: è la funzione che consente l'accesso ai seminari online (in chat testuale o audio, oppure in videoconferenza).
Altre aule: collegamento ad altre aule relative ad altri corsi gestiti dallo stesso erogatore.
Domande e risposte: sezione dedicata alle classiche Faq (Frequently asked questions), cioè alle domande e risposte più frequenti circolanti nell'ambito dell'aula virtuale.

 I partecipanti sono chiamati ad un ruolo attivo nel processo di apprendimento e l'utilizzo di queste strumentazioni consente l'accelerazione di alcune fasi del processo collaborativo e la creazione del senso di appartenenza alla comunità  virtuale. La formazione online risulta la metodologia preferibile quando i membri della comunità  di apprendimento sono coesi da una forte motivazione e una certa attitudine al lavoro di team, doti spesso connesse a fattori culturali e ad esperienze precedenti con questo tipo di apprendimento.
Questo approccio richiede una precisa strutturazione dei flussi comunicativi e un'accurata pianificazione degli obiettivi e delle scadenze, che devono essere sottolineati chiaramente dai tutor e accettati altrettanto chiaramente dai partecipanti.
Gli aspetti di criticità  presenti in questa metodologia risiedono principalmente nelle modalità  di scambio dei messaggi: sebbene la scelta sia dichiaratamente asincrona, l'interazione necessita di una buona sincronizzazione dei processi di apprendimento individuali. Per queste motivazioni spesso l'online learning viene sconsigliato per la formazione di gruppi impegnati in attività  dai ritmi pressanti, incompatibili con l'impegno costante del corso in rete.

 L'approccio web-based
Questo sistema pone invece l'accento sullo studio individuale del materiale didattico organizzato in strutture ipermediali. Il processo formativo è controllato e supervisionato dal tutor, enfatizzando il modello di comunicazione uno-a-uno.
L'uso del web come piattaforma per la fruizione e per la distribuzione di materiali educativi è particolarmente indicato in presenza di specifiche esigenze, come il mantenimento di una quantità  significativa di dati a disposizione dei corsisti o come la possibilità  di spaziare all'interno di un'ampia gamma di codici comunicativi (testo, immagine, video, audio).
Si garantisce con questa strategia l'aggiornamento e la disponibilità  costante del corpo di informazioni, offrendo un ambiente aperto e connesso con differenti sorgenti informative (databases o altri siti web).

Risulta comunque solo teorica una situazione formativa i cui bisogni d'apprendimento possano rientrare esclusivamente in una delle due modalità  d'approccio descritte: la complessità  dei problemi reali è spesso tale da richiedere una visione integrata (S. Manca, D. Persico, L. Sarti, 1999).

Uno dei maggiori vantaggi dell'approccio web-based risiede nell'elevato grado di riusabilità  dei materiali didattici, che può giustificare l'impatto economico iniziale elevato, soprattutto se si prevede l'allargamento del bacino d'utenza ad una vasta popolazione da formare; inoltre, un sito web permette la gestione, attraverso la stessa piattaforma, di tutti gli aspetti amministrativi di un corso: pubblicità , reclutamento e iscrizioni possono essere effettuate direttamente dal portale web.

Per soddisfare la visione multiprospettica dell'apprendimento, un ambiente di computer conferencing può essere integrato con un sito web che contenga il materiale didattico, una guida al corso con gli obiettivi e la strutturazione dei contenuti, una descrizione degli attori coinvolti, (dei loro ruoli, delle rispettive responsabilità  e delle modalità  di reperimento) e degli elaborati dei partecipanti.
La quantità  di informazioni che necessita di essere condivisa dagli attori in gioco risulta sempre notevole, e un sito web dedicato a questo scopo consente di mantenere aggiornate queste informazioni a mano a mano che il corso procede.

Specularmente, un corso web-based può sentire la necessità  di un forum di discussione (approccio online), che offra agli studenti l'opportunità  di scambiarsi informazioni e di superare il senso di solitudine e di isolamento che tocca chi partecipa ad un corso di formazione a distanza.
Il connubio tra l'approccio web-based e quello online offre, in definitiva, un'ampia gamma di soluzioni che privilegiano di volta in volta l'accesso alle informazioni o la comunicazione interpersonale, a seconda delle caratteristiche della problematica formativa considerata.

Da un punto di vista strettamente tecnologico è possibile un buon livello di integrazione tra i due sistemi formativi, realizzabile attraverso moduli addizionali (plug-in, applet Java, moduli CGI), che arricchiscono il browser con funzionalità  comunicative, oppure attraverso applicazioni specifiche, che realizzano le funzionalità  comunicative compatibilmente con il linguaggio HTML, fruibili mediante browser stesso (S. Manca, D. Persico, L. Sarti, 1999).

Segnala questa pagina a qualcuno
Stampa questa pagina