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Il ruolo del tutor

Quando il processo formativo avviene in aula l'Uomo è il docente, quando l'apprendimento avviene online il computer diventa istruttore e l'Uomo assume il ruolo di facilitatore didattico, più comunemente detto tutor (F. La Noce, 2001).

 Il tutor riveste una funzione fondamentale in un corso online, in quanto la sua capacità  di gestire e organizzare le risorse informative realizza appieno il processo formativo. É il tutor che deve saper gestire le comunità  d'apprendimento, schedularne le attività , mantenere la tracciabilità  della partecipazione degli allievi, creare un ambiente amichevole e supportare l'utilizzo dell'ambiente tecnologico.

Nella conduzione di un corso di formazione in rete si possono individuare diversi ruoli assunti dai tutor: tali strategie di conduzione non sono tra loro in alternativa, all'interno di un dato modulo più strategie possono essere concentrate in un'unica figura:

  • Consigliere: una buona collaborazione fra corsisti e fra corsisti e tutor è alla base della riuscita dell'esperienza formativa; in genere si attua attraverso due canali, uno pubblico (le aree di discussione) e uno privato (la posta personale). Il tutor consigliere deve soprattutto affrontare i dubbi e le perplessità  che frequentemente nascono fra i corsisti; in questi casi, la comunicazione asincrona con registro informale facilita la creazione di un dialogo aperto e spontaneo. Nella fase di avvio del corso è fondamentale prodigarsi in rassicurazioni e consigli.
  • Coordinatore: l'efficacia della coordinazione determina la chiarezza dei lavori; serve un feedback rapido e incalzante per giungere ad un apprendimento collaborativo in una situazione formativa in cui, per la separatezza spazio-temporale degli attori, vi è il rischio di un calo di tensione dialogica. Il tutor coordinatore deve farsi carico delle indicazioni da dare per mantenere sempre viva e produttiva la discussione, così come sono vitali le indicazioni sulle modalità  e sulle fasi del lavoro.
  • Esercitatore: il tutor esercitatore deve sottoporre i partecipanti del corso alle esercitazioni, opportunamente predisposte in fase di progettazione; durante le esercitazioni, l'atteggiamento di disponibilità  e di incoraggiamento verso chi necessita di ulteriori chiarimenti porterà  ad un avanzamento nelle conoscenze diffuso a tutto il gruppo di lavoro.
  • Facilitatore: il tutor facilitatore fornisce le indicazioni precise sullo svolgimento di tutte le attività  del corso di e-learning, per dare chiarezza e incisività  ai diversi contributi.
  • Moderatore: il compito del tutor moderatore consiste nell'agevolare tutte quelle discussioni che scorrono "su binari paralleli , senza mai trovare un punto d'incontro; mettendo in evidenza i nodi concettuali del discorso, suggerendo una modalità  d'approccio al problema o prendendo posizioni in discussioni bloccate, si avranno maggiori possibilità  di portare a termine i lavori in modo costruttivo. La formulazione di un'ipotesi, magari provocatoria, può sempre rilanciare una discussione ormai arenata.
  • Organizzatore: la buona organizzazione di un corso, specie per gruppi numerosi, può trovare una soluzione nella divisione in sottogruppi di lavoro, organizzati in base ai contenuti e alle attività  previste. Le attività  collaborative necessitano di una forte coesione organizzativa, specie se il contatto prossemico è escluso: per ogni sottogruppo dovrebbe essere presente un editor, cioè una persona che si occupi della raccolta, della sintesi e della revisione testuale.

In un corso online manca la possibilità  del docente di intuire lo smarrimento dei discenti di fronte ad un nuovo concetto o argomento; non è possibile scrutare i volti di chi non ha capito la prima spiegazione.

L'utilizzo di strumenti diversi per la verifica continua dell'apprendimento e l'impostazione multiprospettica della formazione consentono di anticipare i momenti di confusione degli studenti, prevenendo quindi lo smarrimento di fronte ad una prima spiegazione (F. La Noce, 2001). Si elencano i più usati:

  • Casi di studio: lo studente è impegnato nella spiegazione di come affrontare una soluzione reale o fittizia; nell'esposizione realizza di aver appreso o meno i concetti e le informazioni richieste per l'analisi, verifica se quanto appreso è realmente applicabile al caso e giunge ad una soluzione.
  • Allenamento (coach): un esempio tipico è dato dall'assistenza online, mediante l'invio di messaggi in risposta a specifiche domande; un coach prevede un'assistenza totale o parziale ad una presa di decisioni.
  • Dimostrazione: versione ridotta di un prodotto che include solo in parte le funzionalità  sviluppate; il demo di solito consente all'utente di provare alcuni aspetti del prodotto e per il corsista risulta utile come costruzione dell'impressione d'impatto.
  • Referenze online: si intende così un elenco strutturato alfabeticamente di contenuti pratico-teorici (enciclopedia, elenco delle funzioni di un programma, esercizi risolti di riferimento); questo strumento stimola l'autoapprendimento, proponendo all'utente la sintesi degli aspetti principali (topics), le liste alfabetiche di riferimento, gli esempi e le illustrazioni di approfondimento.
  • Simulazioni: sono esperienze che replicano le caratteristiche principali di una situazione complessa e che lasciano all'utente la possibilità  di sperimentare il risultato delle decisioni di prova; utilissime per ipotizzare le relazioni interpersonali, (vendita e gestione delle risorse umane), o per sperimentare tutte le funzionalità  dei programmi software. 
  • Consigli (tips): rapidi avvisi elettronici in grado di suggerire al corsista come accrescere la propria produttività , velocizzando alcune fasi; vengono visualizzati di solito all'inizio di un programma o di un modulo nuovo, per rinforzare le conoscenze di base e le abilità .
  • Tutoriali: sono spezzoni di lezioni tradizionali contenenti sequenze di lettura da parte del tutor, con l'integrazione di consigli sulle modalità  di applicazione pratica, per fornire all'utente una competenza immediatamente usabile negli esercizi; questa tecnica costituisce una valida alternativa alla guida online o al manuale utente, da preferire per immediatezza per contenuti pragmatici e procedurali.
  • Wizards (magie): parti del software che svolgono automaticamente al posto dell'utente certe attività , lasciando l'interattività  ridotta solo al momento del risultato finale.

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Tesi di Laurea:
"E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza nella Società dell'Informazione"

di Maria Elisabetta Cigognini
eli.cigognini@fastwebnet.it

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- Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM -
- Milano Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo -
- Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione -
- Giugno 2003-
- Facoltà di Ingegneria -
- Marzo 2003 -