Polarizzazione adattativa (bias adaption)

Questa tecnica si può considerare una variazione dell’EER, poiché si preleva l’informazione sulle variazioni d’ampiezza del segnale da amplificare  per poi variare la tensione di alimentazione del PA, in modo da mantenerne l’efficienza massima e incrementarne la linearità.
Uno degli aspetti affascinanti di questa tecnica è che il range di modulazione e la linearità non riproducono l’inviluppo  con grande accuratezza come nell’EER. Per es., potrebbe essere necessario l’incremento della tensione di alimentazione in corrispondenza dell’aumento di pochi decibel del segnale riducendo la distorsione, anche se la risposta rimane sostanzialmente non lineare.

 
Fig. 15.2: Tecnica bias adaption

Come per la tecnica EER, il problema chiave è l’efficienza di conversione del rilevatore d’inviluppo il quale deve elevare il basso segnale rilevato fino ad un livello necessariamente alto per pilotare il dispositivo di potenza a RF.

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