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Esperienze sul campo

 I termini in questione sono:

 

  • Oggetto,
  • Proprietà,
  • Materiale,
  • Interazione,
  • Sistema,
  • Sottosistema,
  • Variabile,
  • Probabilità,
  • Misura,
  • Energia,
  • Correlazione,
  • Modello.

L’ ipotesi di percorso sull'alfabeto scientifico parte dall’idea che il possesso di certe parole e concetti, è importante per l'osservazione della realtà complessa. Si vuole inoltre sviluppare un percorso di continuità nella formazione del pensiero scientifico fino ai 18 anni e tendendo conto delle mappe concettuali raccolte dall’ Institut for Human and Machine Cognition diretto da J. Novak. Le metodologie di lavoro adottate fanno riferimento al problem solving, al dialogo pedagogico in classe, alla costruzione di mappe concettuali e ai gruppi di lavoro, ovviamente viene data molta importanza all’aspetto metacognitivo. La progettazione e l’elaborazione vengono gestite tramite la comunicazione per posta elettronica tra i vari coordinatori delle varie scuole. Per ciò che riguarda l'attuazione della sperimentazione sono state attivate, con gruppi classe eterogenei, varie strategie come fasi di dialogo pedagogico, brainstorming, attività di problem solving individualizzato, verbalizzazione scritto-grafica e orale. Gli insegnanti coinvolti nella ricerca-sperimentazione vengono affiancati da un tutor, che tiene una registrazione sistematica delle osservazioni e collabora alla realizzazione dei test di verifica. Infine, gli strumenti di comunicazione in questo progetto sono risultati essere un indirizzo e-mail e uno spazio web per facilitare il lavoro condiviso, la comunicazione e la co-progettazione.

L’altro progetto del quale ho preso visione, è stato quello svolto dall’ IRRE, l’Istituto regionale per la ricerca educativa della Lombardia svoltosi durante l’anno 2000-2001 e così organizzato:

l’obiettivo del progetto era agevolare lo sviluppo professionale dei docenti al fine di incentivare l’autonomia scolastica perciò è risultata necessaria un’ azione di monitoraggio delle singole istituzioni. In ogni scuola vengono progettati gli interventi di formazione che agevolano la collaborazione a distanza. In questo contesto è importante in che modo e, attraverso quali canali viene gestita la formazione.

Il progetto ha avuto una duplice finalità:

  • Garantire la raccolta di informazioni sui progetti di formazione realizzati dalle istituzioni.
  • Attivare un monitoraggio inerente alle innovazioni apportate considerando i seguenti aspetti:

· Il coinvolgimento di soggetti con competenze diverse.

· L’utilizzo di modalità che permettano il coinvolgimento di culture e competenze diverse.

· L’utilizzo di strumenti che favoriscano la collaborazione on line.

· La realizzazione di prodotti che influiscano sulla ricerca educativa su tutto il territorio.

Il MIUR ha recentemente approvato un progetto denominato “ Scriviamocinrete[27] che ha riscosso, in base ai dati emersi all’ultimo TED 2003 svoltosi a Genova, oltre 160 mila adesioni da parte degli insegnanti ai quali è stata fornita una casella di posta elettronica presso il dominio istruzione.it[28]. E’ stata messa a disposizione del personale scolastico una casella di posta che favorisce la comunicazione sia tra i docenti sia con gli alunni e che assume un significato diverso rispetto a quella privata. Il gestore della posta è il Miur stesso che assegna la casella esclusivamente a chi riveste un ruolo professionale.

Tesi Laurea di Rachele Pierotti

 "La ricerca azione on line: programmi collaborativi tra scuole in Italia"

 Relatore: prof. Antoni Calvani


Corso di Laurea di 1° livello per Formatore Multimediale

Facoltà di Scienze della Formazione

Università degli Studi di Firenze

anno accademico 2003-2004