You are here:
tecnoteca.it
Tesi on line
Sviluppo funzionalità gis su portale ZOPE
Sviluppo
Ambiente ZOPE
Ambiente ZOPE
ZOPE in questo progetto riveste un ruolo fondamentale in quanto è la piattaforma di sviluppo di tutto il sistema.Se la sezione di sistemistica di tutti i software è stata portata a termine con successo, allora a questo punto avviando ZOPE ci si trova di fronte ad una schermata come quella presentata di seguito:
In questa schermata è visibile come si presenti all'utente l'interfaccia di gestione ed interazione con ZOPE.
Senza descrivere troppo nel dettaglio l'intera interfaccia, si notano: la navigazione veloce sulla sinistra della schermata, gli oggetti ZOPE (cartelle, file, ZPT, etc.) nella parte centrale della figura, le operazioni disponibili sull'oggetto corrente in alto (che in questo caso è la directory root, ovvero la “Folder at /” segnata il alto), e la selezione di aggiunta di un altro oggetto nella select a destra della figura.
Da questa interfaccia è possibile aggiungere e quindi manipolare tutta una gamma di prodotti per ZOPE che forniscono diverse funzionalità.
Si pensi ad esempio all'SQL; per manipolare ed eseguire query SQL in ZOPE è necessario prima creare un oggetto in grado di gestire la connessione al database, poi creare un oggetto in grado di eseguire delle query a tale DB ed infine creare una pagina ZPT o DTML in grado di presentare i risultati.
Questa strutturazione complessa permette un ordine ed una divisione dei compiti all'interno di un sistema piuttosto innovativo.
L'aspetto fondamentale a questo punto del progetto è avere la possibilità, come mostrato in figura, di aggiungere oggetti di tipo “ZMapServer Map” (l'oggetto è selezionato dalla select sulla destra).
A questo punto se è stato selezionato correttamente un oggetto “ZMapServer Map” si presenta all'utente la seguente schermata:
In questa schermata vengono richiesti i parametri che dovrà avere l'oggetto “ZMapServer Map” che si vuole creare.
In particolare uno di questi parametri è molto importante poiché definisce quella che è la struttura fondamentale della mappa che si sta creando: il parametro “Mapfile” (il terzo campo dall'alto).
A questo punto è importante capire che tipo di informazioni vengono inserite nel “Mapfile”; per capire ciò si rimanda alla sezione di sviluppo codice MapServer.
Una volta creato il Mapfile si può proseguire con la creazione dell'oggetto ZMapServer in ZOPE.
Il risultato della creazione dell'oggetto è il seguente:
Vengono visualizzati tutti i layer e tutte le altre strutture (scala, mappa di riferimento, simboli, etc) come se fossero degli oggetti ed è possibile interagire con essi modificandoli direttamente in ambiente ZOPE.
Inoltre, come si vede nella figura di destra, è possibile visualizzare la cartina così come viene inizializzata alla creazione.
Dall'interfaccia quindi fornita da ZOPE è possibile modificare e ricalibrare alcuni dei parametri (purtroppo non tutti) definiti nel Mapfile, e visualizzare molti degli oggetti che intervengono nella gestione e visualizzazione della mappa.
A questo punto risulta fondamentale trovare un metodo per rendere la cartina interattiva, ovvero cliccabile e navigabile con un comune browser.
Per questo vengono in aiuto le pagine ZPT, gli script python e i metodi python, richiamabili attraverso ZOPE, dell'oggetto mappa.